giovedì 20 marzo 2008

Di seguito un lungo dibattito su repubblica tv sulle ultime vicende tibetane.
I popoli che chiedono il riconoscimento della loro peculiarità culturale, storica, ecc sono numerosi e generalmente abbastanza chiaramente schiacciati…Questo deve però essere affiancato da due riflessioni ulteriori: non è forse la suddivisione arbitraria del territori organizzati in stati una procedura di per se violenta? Che il potere sia in mano a uomini etnicamente, culturalmente, ecc affini a chi è governato rende forse il potere meno limitante della libera espressione individuale?
Per esempio la stessa unificazione d’Italia è stato un chiaro esempio di espansione coloniale, con brutalità annesse, e l’opera della televisione (naturalmente fatto reso possibile solo dopo la sua massiccia diffusione) un processo di omologazione culturale (ovviamente al ribasso).
La terra è un mosaico di incredibile ricchezza per qualità e varietà identitarie, la contrapposizione spaziale netta è un inganno, tragico per le sue conseguenze, spesso strumentalmente utile.
Non è proprio il caso, d’altra parte, di mitizzare il substrato culturale che ciascuno possiede, tentazione sempre presente soprattutto in riferimento all’eurocentricamente esotico, in quanto ovunque le ombre si affiancano alle luci. Es: in Tibet prima dei cinesi c’era una teocrazia…
Solidarietà con chi si oppone ma senza arroganti pretese di insegnare qualcosa, poiché ciascuno deve essere prima di tutto artefice della propria di liberazione.
http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=palinsesto&cont_id=6361&stream=video
http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=18430

giovedì 13 marzo 2008

BUONA PASQUA (a tutti i reincarnati)

altra pesata...il ciclo vitale di una pelliccia!
Vi propongo un video sull'uccisione di Federico Aldrovandi nel quale sua madre ricostruisce la vicenda. A parte i ringraziamenti a Beppe Grillo, il discorso sulla polizia, dipendente e stipendiata dai cittadini, e la fiducia nel LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI...è un video da vedere. http://www.youtube.com/watch?v=dCk2i4h0GS0&feature=dir

venerdì 7 marzo 2008


Dibattito, se vi va: perché la chiesa è contraria
ad estendere i diritti umani fondamentali ad alcuni
primati più vicini all’uomo?
Grande indignazione ieri dei media per il video di un soldato americano che ammazza un cagnolino.
Ora, che stampa e televisione fossero organi di rincitrullimento del pensiero si sapeva ma questo …
Un soldato è pagato per fare l’assassino, la sua umanità finisce dove inizia la divisa (in realtà prima), quindi finchè spara sulla gente, tortura, stupra, ecc, non fa niente di strano, quando ammazza un cane si. Non so più se i giornalisti hanno gli incentivi statali per sparare stronzate o se sono lobotomizzati.
Lasciando stare anche l’industria della carne e tutte le violenze fatte quotidianamente sugli animali da “normali” lavoratori (taciute), vorrei parlare di un fatto emblematico per il facile parallelismo con la suddetta vicenda irachena…
Pochi giorni fa in un ordinario gesto di abuso, chiamato in gergo controllo, due carabinieri sparano in testa al cane di un ragazzo. Questo a Firenze. Non contenti i due birri hanno coronato la vicenda con altri fatti infami, inutile è elencarli tanto lo sappiamo che gente è.
Lo sapevate? Non è nemmeno più un fatto di denunciare le omissioni, ciò presupporrebbe una fiducia in qualcosa che in fondo non è malvagio; è soltanto per sperare che si diffonda l’idea che l’unica cosa meritata da un giornalista è uno sputo in faccia.